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lunedì, aprile 03, 2006

Pubblicati i dati di raccolta 2005 delle batterie al piombo esauste in Italia


Pubblicati i dati di raccolta 2005 delle batterie al piombo esauste in Italia

COBAT, fiore all’occhiello dell’Italia che ricicla

L’anno scorso in Italia sono state raccolte e riciclate oltre 200.000 tonnellate di batterie al piombo esauste. Un servizio per la tutela dell’ambiente ma anche un importante contributo per l’economia nazionale: con il piombo recuperato sono stati risparmiati 90 milioni di euro sulle importazioni di tale metallo.

Nel 2005 nel nostro Paese sono state
raccolte oltre 16,6 milioni di singole batterie, da cui sono state recuperate circa 113.000 tonnellate di piombo, quasi 10.000 tonnellate di plastiche nobili (polipropilene) e neutralizzati 33 milioni di litri di acido solforico.

Sono i dati resi noti dal COBAT - Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste.

In Italia, il COBAT, ente senza fini di lucro istituito con legge dello Stato, può essere considerato a pieno titolo come precursore del sistema integrato nella gestione dei rifiuti e la giusta soluzione al problema delle batterie al piombo esauste, quelle utilizzate per l’avviamento di tutti i tipi di automezzi, nonché per i gruppi di continuità di centrali elettriche, telefoniche, di ospedali ecc.

L’anno scorso il COBAT ha superato per la prima volta la soglia delle
201.518 tonnellate di accumulatori esausti, con una percentuale sull’immesso al consumo oramai prossima al 100%, un risultato che ci allinea ai Paesi europei di alta tradizione ambientale come Svezia, Norvegia e Danimarca.

Il primato è ancora maggiore se si pensa ai bassi costi applicati per assicurare la raccolta e il riciclo degli accumulatori esausti. In Italia, infatti, vige il più basso sovrapprezzo sulla vendita delle batterie nuove, notevolmente inferiore a quello applicato dai Paesi nordici: solo 76 centesimi di euro per una batteria d’automobile.


Il merito del COBAT è un successo dell’opera del Parlamento italiano, ma anche della capacità del suo management di saper conciliare interessi economici, talvolta divergenti, di imprenditori grandi e piccoli, per l’interesse generale del Paese.
Al Consorzio, infatti, partecipano tutti gli operatori del settore batterie al piombo, dai produttori ed importatori alle associazioni degli artigiani che ne effettuano l’installazione, dai raccoglitori ai riciclatori.

Anche se composto da soci privati, il COBAT svolge un rilevante
compito di natura pubblica, sia dal punto di vista ecologico che da quello economico. Il Consorzio tutela l’ambiente, assicurando sull’intero territorio nazionale la raccolta gratuita e il successivo riciclo di rifiuti pericolosi come le batterie al piombo esauste. Al contempo, l’attività consortile ha una forte valenza economica: ogni anno il nostro Paese risparmia sull’importazione di nuovo piombo oltre 90 milioni di euro.

Da un punto di vista regionale, la
Lombardia, con circa 32,5 mila tonnellate, è la regione che in assoluto ha raccolto le maggiori quantità di batterie esauste, seguita subito dalla Campania (ca. 24.500 ton), Emilia Romagna, Piemonte, Veneto (ca. 19.000 ton), e Lazio (ca.17.000 ton).

Concludendo, con le parole dell’ing.
Giancarlo Morandi, Presidente del COBAT, possiamo affermare che “il COBAT realizza un circolo virtuoso in cui economia ed ecologia procedono di pari passo: la tutela dell’ambiente s’incontra con il recupero di risorse e la salvaguardia della salute collettiva con il risparmio economico. Possiamo dire - ha affermato l’ing. Morandi - che il nostro Consorzio rappresenta un esempio concreto di sviluppo sostenibile, tanto che oggi veniamo presi d’esempio da numerosi Paesi esteri”.

UFFICIO STAMPA: Hill & Knowlton Gaia
Andrea Pietrarota Tel. 06/441640327 Cell.: 335-5640825 E-mail: pietrarotaa@hkgaia.com Skype: apietrarota
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venerdì, febbraio 10, 2006

GIANCARLO MORANDI CONFERMATO PRESIDENTE DEL COBAT




Il nuovo Consiglio d’Amministrazione del COBAT





GIANCARLO MORANDI CONFERMATO PRESIDENTE DEL CONSORZIO ITALIANO CHE VANTA TANTI PRIMATI AMBIENTALI

ROMA– Lo scorso 16 gennaio è stato nominato il nuovo CdA del Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste ed è stato rinnovato il mandato triennale al Presidente in carica, l’ing. Giancarlo Morandi, già Presidente dal 2000 e Vicepresidente sin dal 1990.
Morandi ha sempre operato nel settore industriale dell'accumulo di energia mediante batterie al piombo ed è stato l’artefice del grande rinnovamento del COBAT, anticipando normativa nazionale e direttive comunitarie, con la liberalizzazione del mercato delle batterie esauste, poi approvata dal Parlamento nel 2002.

In questi anni il COBAT è stato il primo Consorzio ad adottare una politica di grande trasparenza con la pubblicazione dei suoi Rapporti Ambientali, il primo ad aderire al Protocollo di Kyoto, ad ottenere le Certificazioni per il sistema di gestione qualità e di gestione ambientale, ad acquistare energia verde, segnalandosi come uno degli enti più attivi sul fronte della tutela dell’ambiente.

Oggi il COBAT è un modello imitato in diversi Paesi Europei ed extra, non solo per i risultati conseguiti nel riciclo delle batterie al piombo esauste, oramai prossimo alla totalità, ma anche per le importanti iniziative di alto valore etico ed ambientale come la spedizione per il recupero degli accumulatori esausti dalla Piramide CNR sull’Himalaya, le opere di riforestazione in Messico e i progetti sociali in Perù, tutte missioni che hanno portato alla ribalta internazionale il Consorzio Italiano, nonché sensibilizzato l’opinione pubblica sul corretto smaltimento delle batterie esauste.

Il Consiglio di Amministrazione del COBAT, come prevede lo Statuto approvato con Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio di concerto con il Ministero delle Attività Produttive, è composto da 14 membri eletti dall'assemblea più 4 designati rispettivamente 2 dal Ministro dell'Ambiente e 2 dal Ministro delle Attività Produttive.

Il modello consortile, pertanto, realizza una sinergia tra pubblico e privato, assegnando al primo la funzione di indirizzo e controllo ed al secondo la responsabilità gestionale per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla legge in modo trasparente, efficace ed economico. Un circolo virtuoso cui prendono parte le imprese di riciclo, i produttori di batterie, i demolitori e raccoglitori di batterie esauste e artigiani-autoriparatori.

Compongono il nuovo CdA del COBAT i seguenti Consiglieri:
Giancarlo MORANDI, Presidente
Nicola Maria ALOIA, Ministero Attività Produttive
Francesco ANTONAZZO, di estrazione consortile
Tommaso CAMPANILE, di estrazione consortile
Sergio CANALE, Ministero Ambiente
Giuseppe COLOMBO, di estrazione consortile
Fabrizio CURCI, di estrazione consortile
Paola FICCO, di estrazione consortile
Alfonso GIFUNI, di estrazione consortile
Filippo GIRARDI, di estrazione consortile
Gaetano LA CORTE, di estrazione consortile
Roberto MAROGNOLI, di estrazione consortile
Giovanni NARBONE, Ministero Attività Produttive
Marco NOLI, di estrazione consortile
Giorgio RUSSOMANNO, di estrazione consortile
Fabio TANCREDI, Ministero Ambiente
Giancarlo URBANI, di estrazione consortile
Dario ZANTEDESCHI, di estrazione consortile

Il nuovo Collegio dei Revisori è invece composto da:
Salvatore DE MARCO, Presidente, Ministero Ambiente
Roberto CANESI, di estrazione consortile
Paola GHISAURA, Ministero Economia e Finanze
Maurizio PATERNO', di estrazione consortile
Paolo PUGLISI, Ministero Economia e Finanze Gianfranco ROSSI, di estrazione consortile

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lunedì, gennaio 16, 2006

E' Michele Zilla il nuovo direttore generale del COBAT

Roma, 16 gennaio 2006 - Michele Zilla è stato designato nuovo direttore generale del Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste.




ROMA – Michele Zilla è il nuovo direttore generale del Cobat, Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste. Dopo aver ricoperto l'incarico di Amministratore Delegato della SORARO di Milano, società del gruppo francese Lyonnaise deux Eau, e dal 1998 ad oggi di Direttore Generale, presso il Gruppo CARIS di Milano, succede ora a Paolo Sormani, che ha diretto il Consorzio di Via Toscana negli ultimi quattro anni.
Lecchese d’adozione, 48 anni, laureato in Biologia presso l'Università Statale di Milano, Master of Business Administration conseguito alla SDA BOCCONI, membro del Comitato Direttivo di UNIRE, Unione Tra le Imprese di Recupero, ha maturato la sua esperienza professionale all’interno di enti, società pubbliche e principali società di servizi ambientali italiane ed estere.
Promotore e Presidente di ASSOSELE associazione aderente a FISE UNIRE, che raggruppa le principali società che si occupano di raccolte differenziate, ha come obiettivo la realizzazione di un sistema integrato di raccolta differenziata, affinché le raccolte congiunte di più frazioni recuperabili possano diventare uno standard Italiano, ponendo cosi il Paese in linea con gli altri stati europei.

Per informazioni:
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dott. Andrea Pietrarota Tel. 06-4404627 Fax 06-4404604 Cell.: 335-5640825
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